Il 14 novembre si celebra la Giornata mondiale del Diabete.
La data corrisponde a quella di nascita del professor Banting, che assieme al suo allievo Best isolò l’insulina nel 1921, cambiando la storia dei malati di diabete mellito, permettendone la sopravvivenza.
Con una prevalenza in continua crescita, il diabete viene identificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) quale priorità globale per tutti i sistemi sanitari.
Nel mondo si stimano oltre 530 milioni di adulti con diabete, numero destinato ad aumentare.
La prevenzione primaria del diabete di tipo 2 si identifica con la promozione di stili di vita corretti, questo atteggiamento può prevenire fino all’80% dei casi di diabete di tipo 2, che, se trascurato può, causare malattie cardiache, cecità, amputazioni, insufficienza renale, morte precoce.
Nel diabete di tipo 1 la prevenzione si identifica con la diagnosi precoce.
In entrambe le tipologie di malattia l’adeguata gestione della patologia da parte del paziente e del team diabetologico ne consente il controllo ottimale e la riduzione delle complicanze.