Le intolleranze alimentari od Ipersensibilità Alimentari si differenziano dalle Allergie Alimentari in quanto si manifestano con sintomi meno acuti ma protratti maggiormente nel tempo. Non provocano quasi mai delle reazioni violente ed immediate nell’organismo, e quindi spesso non sono direttamente collegabili all’assunzione del cibo che le determina. Si manifestano quasi sempre con una sintomatologia più o meno sfumata (stanchezza, cefalea, gonfiori addominali postprandiali, infezioni ricorrenti, dolori articolari, ecc…) o con modificazioni cutanee (pelle secca, eczemi, orticaria, ecc); spesso sono correlate a disordini del Peso Corporeo, sia in eccesso che in difetto. Esse sono riconducibili all’accumulo nel tempo delle sostanze responsabili di Ipersensibilità, fino ad un livello che ad un certo punto supera la “dose soglia”. A causa di questo periodo di latenza, spesso risulta difficile accettare e comprendere come si possa improvvisamente diventare Intolleranti ad un cibo comunemente introdotto quotidianamente o meglio pluri quotidianamente (v. frumento, olio di oliva, latticini, ecc).